Il mercato degli additivi fitogenici per mangimi sta vivendo uno slancio significativo, guidato dalla crescente domanda dei consumatori e dell’industria per soluzioni naturali e sostenibili per la nutrizione animale. Con l’aumento della consapevolezza degli effetti negativi degli additivi sintetici, sia i regolatori che i produttori si stanno orientando verso alternative a base vegetale. Gli additivi fitogenici per mangimi, tra cui erbe, spezie, oli essenziali e altri composti di origine vegetale, sono considerati soluzioni sicure ed efficaci per migliorare le prestazioni degli animali, migliorare la salute dell’intestino e rafforzare l’immunità, fungendo quindi da sostituti ideali degli antibiotici nei mangimi.
Uno dei motori di crescita più importanti è la spinta globale a ridurre l’uso di antibiotici nella produzione zootecnica a causa delle crescenti preoccupazioni sulla resistenza antimicrobica. Questo cambiamento sta spingendo i produttori di bestiame a cercare promotori naturali della crescita e i fitogenici stanno emergendo come un’opzione praticabile. Inoltre, l’aumento della popolazione globale e il conseguente aumento del consumo di carne stanno spingendo verso sistemi di produzione animale più efficienti. Gli additivi fitogeni supportano migliori tassi di conversione dei mangimi e produttività complessiva degli animali, allineandosi a queste esigenze.
Un’altra opportunità chiave risiede nella diversificazione dei prodotti fitogenici. Le innovazioni nelle tecnologie di formulazione, come l’incapsulamento e i sistemi a rilascio controllato, stanno migliorando la stabilità e l’efficacia dei fitogenici nelle applicazioni per i mangimi. Inoltre, i progressi nella ricerca scientifica stanno approfondendo la comprensione dei meccanismi fitogenici, aprendo la strada a soluzioni più mirate e personalizzate su misura per specifiche specie animali e sistemi di produzione. Poiché i produttori e gli integratori di mangimi abbracciano sempre più ingredienti funzionali e a valore aggiunto, i fitogenici sono ben posizionati per ritagliarsi una quota maggiore del mercato della nutrizione animale.
Anche l’espansione della consapevolezza nei mercati emergenti presenta un potenziale non ancora sfruttato. Man mano che i quadri normativi si evolvono e il benessere degli animali acquisisce importanza in regioni come l’Asia-Pacifico e l’America Latina, si prevede che la domanda di additivi naturali per mangimi aumenterà. Le partnership tra attori multinazionali e produttori locali di mangimi possono facilitare una maggiore penetrazione del mercato, supportata dalla condivisione delle conoscenze e dall’innovazione localizzata. La crescente integrazione di pratiche agricole sostenibili rafforza ulteriormente la tesi a favore dei fitogenici come additivi ecologici in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale.
Restrizioni del settore:
Nonostante le prospettive positive, diverse restrizioni continuano a mettere in discussione l’adozione diffusa di additivi fitogenici per mangimi. Uno degli ostacoli principali è la variabilità dell’efficacia dovuta all’origine naturale di questi composti. Le differenze nelle specie vegetali, nelle condizioni di raccolta e nelle tecniche di lavorazione possono portare a prestazioni incoerenti del prodotto, rendendo difficile garantire risultati standardizzati tra lotti o aree geografiche diverse. Questa incoerenza può scoraggiare i produttori di mangimi che richiedono risultati prevedibili nella produzione su larga scala.
Anche gli elevati costi di produzione ed estrazione pongono ostacoli significativi, soprattutto se paragonati agli additivi per mangimi convenzionali. La necessità di tecnologie di lavorazione avanzate e meccanismi di controllo della qualità aumenta il costo complessivo dei prodotti fitogenici, limitandone potenzialmente l’adozione in mercati sensibili ai costi. Inoltre, la volatilità dei prezzi delle materie prime vegetali, determinata da fattori climatici, rendimenti agricoli e incertezze geopolitiche, può influenzare ulteriormente la fattibilità economica degli additivi fitogenici per mangimi.
La complessità normativa è un altro vincolo che incide sulla crescita del mercato. Poiché gli additivi fitogenici rientrano in un mix di categorie, che vanno dagli additivi per mangimi ai rimedi naturali, la classificazione normativa varia da regione a regione. Questa mancanza di armonizzazione può portare a ritardi nell’approvazione e limitare l’accesso al mercato globale. Inoltre, la consapevolezza e il know-how tecnico limitati tra gli allevatori di piccole e medie dimensioni possono ostacolare l’adozione, in particolare nei mercati in via di sviluppo dove le infrastrutture di istruzione e formazione sono meno solide.
Nel Nord America, in particolare negli Stati Uniti e in Canada, il mercato degli additivi fitogenici per mangimi sta registrando una crescita significativa guidata da una crescente domanda di alternative ai mangimi naturali e biologici. Gli Stati Uniti sono un mercato particolarmente vivace, con una forte enfasi sulle pratiche agricole sostenibili e una crescente consapevolezza dei consumatori riguardo agli standard di salute e benessere degli animali. In Canada, il sostegno normativo agli additivi naturali per mangimi migliora ulteriormente le dinamiche del mercato. Si prevede che la domanda di additivi fitogenici nel bestiame, in particolare nei settori del pollame e dei suini, continuerà ad espandersi poiché i produttori di bestiame cercano modi efficaci per migliorare l’efficienza dei mangimi e le prestazioni complessive degli animali senza fare affidamento sugli additivi sintetici.
Asia Pacifico
La regione dell’Asia del Pacifico, con un focus su Cina, Giappone e Corea del Sud, presenta un panorama dinamico per gli additivi per mangimi fitogenici. È probabile che la Cina domini questo mercato, alimentata dal suo vasto settore dell’allevamento di animali e dalla crescente adozione di pratiche agricole moderne. In particolare, i segmenti del pollame e dell’acquacoltura stanno registrando un aumento nell’uso di fitogenici a causa della necessità di gestione delle malattie e di promozione della crescita. Anche il Giappone e la Corea del Sud stanno contribuendo alla crescita del mercato, spinti dalla tendenza crescente dei prodotti zootecnici di prima qualità e dalle severe normative sull’uso degli antibiotici. Questa regione è destinata a una rapida crescita poiché i consumatori preferiscono sempre più i prodotti naturali e a base di erbe sia nei mangimi per il bestiame che in quelli per l’acquacoltura.
Europa
In Europa, paesi chiave come Regno Unito, Germania e Francia sono in prima linea nel mercato degli additivi fitogenici per mangimi, riflettendo una tendenza più ampia verso pratiche agricole sostenibili e biologiche. La Germania si distingue come un mercato importante con normative robuste che incoraggiano l’uso di alternative naturali ai mangimi. Anche il Regno Unito e la Francia mostrano una notevole attività di mercato con una crescente preferenza dei consumatori per prodotti che promuovono il benessere degli animali e la sicurezza alimentare. Si prevede che la crescente propensione verso composti a base di erbe nelle formulazioni dei mangimi, soprattutto nel contesto delle rigorose normative UE contro gli antibiotici, spingerà avanti il mercato. L'impegno della regione a favore della sostenibilità e di una produzione alimentare attenta alla salute offrirà probabilmente notevoli opportunità di crescita nei prossimi anni.
Il mercato degli additivi fitogenici per mangimi è diversificato tra vari tipi di animali, con il segmento più ampio che comprende tipicamente il pollame, seguito da vicino da suini, ruminanti e acquacoltura. Il pollame è spesso visto come il segmento leader a causa dell’elevata domanda di carne e uova, che spinge all’incorporazione di additivi naturali per migliorare la salute e la produttività. Anche i suini e i ruminanti sono segmenti critici, con una crescente consapevolezza dei consumatori riguardo al benessere degli animali e alle pratiche di alimentazione naturale che spingono verso l’uso di additivi fitogenici per migliorare la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. L’acquacoltura, nonostante sia un segmento più piccolo, sta assistendo a una rapida crescita poiché il settore dell’acquacoltura cerca alternative sostenibili ai mangimi tradizionali.
Segmento applicativo
In termini di applicazione, il mercato può essere segmentato in promotori della crescita, stimolatori delle prestazioni e immunostimolanti. Il segmento dei promotori della crescita spesso domina il mercato a causa della domanda di additivi per mangimi che migliorano l’aumento di peso e l’efficienza del mangime. Anche gli stimolatori delle prestazioni, che includono sostanze che supportano la salute generale e la produttività, sono significativi poiché influiscono direttamente sulla redditività dell’allevamento animale. Gli immunostimolanti stanno guadagnando terreno man mano che aumenta la consapevolezza sulla prevenzione delle malattie nel bestiame, rendendoli un segmento di applicazione in rapida crescita poiché i produttori cercano di ridurre al minimo l’uso di antibiotici attraverso alternative naturali.
Segmento del canale di distribuzione
Il segmento del canale di distribuzione comprende vari percorsi tra cui vendita diretta, vendita online e distributori di terze parti. Le vendite dirette in genere detengono una quota di mercato sostanziale poiché i produttori preferiscono trattare con i produttori per soluzioni personalizzate e ordini all’ingrosso. Tuttavia, l’ascesa del commercio elettronico ha trasformato il panorama della distribuzione, consentendo alle piccole imprese e agli agricoltori di accedere più facilmente agli additivi fitogenici per mangimi. Si prevede che questo canale di vendita online crescerà rapidamente man mano che le piattaforme digitali diventeranno più diffuse nei settori agricoli, offrendo comodità e una più ampia portata di mercato. I distributori terzi continuano a svolgere un ruolo significativo, in particolare nelle regioni con catene di fornitura consolidate, contribuendo alla crescita costante di questo segmento.
I migliori attori del mercato
1. Cargill Inc.
2. BASF SE
3. Prodotti nutrizionali DSM
4. Adisseo
5. Industrie Kemin
6. Rimedi naturali
7. Ginkgo BioWorks
8. Fitobiotici Futterzusatzstoffe GmbH
9. Pancosma SA
10. Tecnologie agro-avanzate