Uno dei principali fattori di crescita per il mercato della cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) è il crescente supporto normativo da parte dei governi di tutto il mondo. Con l’intensificarsi delle preoccupazioni relative al cambiamento climatico, molti paesi hanno stabilito politiche e normative rigorose volte a ridurre significativamente le emissioni di gas serra. Questa spinta normativa non solo incoraggia gli investimenti nelle tecnologie CCS, ma offre anche incentivi finanziari, come agevolazioni fiscali o sussidi, per progetti che mirano a catturare le emissioni di carbonio. Questo ambiente favorevole promuove l’innovazione nelle tecnologie di cattura del carbonio e stimola la crescita del mercato rendendo la CCS un’opzione più attraente per le aziende che cercano di rispettare le normative ambientali.
Un altro importante motore di crescita è la crescente domanda di neutralità carbonica da parte di vari settori, in particolare nei settori energetico, manifatturiero e dei trasporti. Le imprese sono sotto una crescente pressione da parte di consumatori, investitori e parti interessate affinché riducano le loro emissioni di carbonio e raggiungano obiettivi di sostenibilità. Questa tendenza ha portato all’adozione delle tecnologie CCS come soluzione strategica per mitigare le emissioni di gas serra pur continuando a operare in settori ad alta intensità di carbonio. Il perseguimento di operazioni a zero emissioni di carbonio non solo si allinea con gli obiettivi di sostenibilità globale, ma migliora anche il vantaggio competitivo delle aziende che adottano la CCS, guidando così ulteriori investimenti e sviluppo nel mercato.
Il crescente interesse per le tecnologie avanzate e le soluzioni innovative per la gestione del carbonio costituisce un altro fattore chiave del mercato CCS. Gli sforzi di ricerca e sviluppo stanno producendo nuovi metodi per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, rendendo il processo più efficiente ed economico. Innovazioni come la cattura diretta dell’aria e la bioenergia con cattura e stoccaggio del carbonio (BECCS) stanno guadagnando terreno poiché mostrano il potenziale per progressi significativi nella tecnologia CCS. Questa attenzione all’innovazione non solo aumenta l’efficienza dei processi di cattura del carbonio, ma migliora anche la fattibilità complessiva della CCS come strumento cruciale per raggiungere gli obiettivi climatici, stimolando la crescita del mercato.
Restrizioni del settore:
Nonostante il promettente potenziale di crescita, il mercato CCS si trova ad affrontare notevoli restrizioni, soprattutto in termini di elevati costi di capitale e di sostenibilità economica. L’investimento iniziale richiesto per l’infrastruttura CCS è sostanziale e comprende i costi relativi alla cattura, al trasporto e allo stoccaggio dell’anidride carbonica. Molte aziende sono scoraggiate da questi elevati costi iniziali, soprattutto in un mercato competitivo in cui i margini di profitto sono ristretti. Questa barriera finanziaria può rallentare l’adozione delle tecnologie CCS, poiché le aziende potrebbero dare priorità ad altre forme di riduzione del carbonio che richiedono investimenti inferiori.
Un altro limite fondamentale al mercato CCS è la percezione pubblica e l’accettazione sociale dei siti di stoccaggio del carbonio. Le comunità spesso esprimono preoccupazione per quanto riguarda la sicurezza e l’impatto ambientale dello stoccaggio del carbonio a lungo termine, in particolare il rischio di fuoriuscite o altri rischi per la sicurezza. Questa apprensione può portare all’opposizione contro i progetti CCS, complicando i processi di autorizzazione e aumentando tempi e costi per gli sviluppatori. La mancanza di un’accettazione diffusa ostacola la creazione delle infrastrutture necessarie, che sono essenziali per ampliare le soluzioni CCS, rallentando così la crescita del mercato nonostante l’urgente necessità di un’azione per il clima.
Il mercato della cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) in Nord America è guidato principalmente da crescenti iniziative governative e finanziamenti volti a ridurre le emissioni di gas serra. Gli Stati Uniti detengono una quota significativa del mercato, sostenuta da varie politiche tra cui il credito d’imposta 45Q, che promuove le tecnologie di cattura del carbonio. Elevati livelli di investimenti in ricerca e sviluppo da parte sia del settore privato che di quello pubblico favoriscono la diffusione dei progetti CCS. Anche il Canada sta facendo passi da gigante nella CCS, concentrandosi su progetti su larga scala come la Boundary Dam e il progetto Quest, che mostrano approcci innovativi per catturare il carbonio dai processi industriali. Nel complesso, il Nord America rimane leader nello sviluppo e nell’implementazione della tecnologia CCS.
Asia Pacifico
La regione dell’Asia del Pacifico sta assistendo a una rapida crescita nel mercato della cattura e dello stoccaggio del carbonio, guidata da una forte industrializzazione e da rigorose normative ambientali, in particolare in Cina, Giappone e Corea del Sud. La Cina sta investendo in modo significativo nelle tecnologie CCS per mitigare l’inquinamento provocato dalle centrali elettriche alimentate a carbone, con diversi progetti pilota che ne dimostrano la fattibilità. Il Giappone si sta concentrando su obiettivi di carbon neutral e ha diversi progetti CCS in sviluppo, compresi gli sforzi per catturare la CO2 dal settore energetico. La Corea del Sud sta inoltre attuando politiche per promuovere la CCS come parte del Green New Deal, con investimenti chiave volti a ridurre le emissioni da fonti industriali. La crescente domanda energetica della regione e l'impegno verso pratiche sostenibili sottolineano il potenziale di espansione delle iniziative CCS.
Europa
L’Europa è in prima linea nel mercato della cattura e dello stoccaggio del carbonio, con quadri normativi solidi e obiettivi climatici ambiziosi. Il Regno Unito è leader nell’innovazione CCS, con diverse iniziative come la strategia Net Zero e finanziamenti per i cluster CCS nei poli industriali. La Germania sta investendo nella CCS come parte della sua strategia di transizione energetica, concentrandosi sull’integrazione delle tecnologie CCS con i sistemi di energia rinnovabile. Anche la Francia sta perseguendo attivamente progetti CCS, sottolineando la necessità di tecnologie a basse emissioni di carbonio per raggiungere i suoi obiettivi climatici. L’impegno dell’Unione Europea per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 spinge ulteriormente la crescita del mercato CCS, favorendo la collaborazione tra i paesi membri per migliorare l’implementazione e gli investimenti tecnologici.
Per servizio
Il mercato della cattura e stoccaggio del carbonio è classificato in quattro segmenti di servizi primari: cattura, trasporto, utilizzo e stoccaggio. Il segmento Capture è una componente critica, focalizzato sull’estrazione di anidride carbonica dai processi industriali e dalla produzione di energia. Con le crescenti pressioni normative e la necessità di ridurre le emissioni, gli investimenti nelle tecnologie di cattura sono aumentati. Il segmento dei trasporti svolge un ruolo fondamentale nella consegna efficace della CO2 catturata ai siti di stoccaggio, favorendo progressi nelle infrastrutture dei gasdotti e nei metodi di spedizione. L’utilizzo implica la conversione del carbonio catturato in prodotti preziosi, come prodotti chimici o combustibili, un’operazione che sta guadagnando terreno mentre le aziende cercano alternative sostenibili. Fondamentale, infine, per garantire il sequestro a lungo termine della CO2 è il settore Stoccaggio, con diverse formazioni geologiche esplorate per la loro capacità di contenere in sicurezza il gas.
Per prodotto
Il mercato può anche essere classificato in base al tipo di prodotto, comprendendo le tecnologie di pre-combustione, di processo industriale, di post-combustione e di ossicombustione. La precombustione cattura la CO2 prima che i combustibili fossili vengano bruciati, consentendo una generazione di energia più pulita. Questo metodo è particolarmente significativo nella produzione di idrogeno. I prodotti dei processi industriali si concentrano sulle emissioni provenienti dalle industrie manifatturiere; i progressi in queste tecnologie sono stati fondamentali nel ridurre l’impronta di carbonio di settori come l’acciaio e il cemento. La tecnologia di post combustione cattura le emissioni dopo il processo di combustione, rendendola versatile per l’ammodernamento delle centrali elettriche esistenti. L’ossicombustione prevede l’utilizzo di ossigeno puro per la combustione, portando a un flusso più concentrato di CO2, facilitando una cattura più semplice: un’area promettente per ulteriori ricerche e implementazioni.
Per applicazione
Le applicazioni della cattura e stoccaggio del carbonio abbracciano numerosi settori, tra cui produzione di energia, petrolio e gas, produzione di metalli, cemento e altri. Nel settore della produzione di energia, l’attenzione è rivolta alla riduzione delle emissioni degli impianti a carbone e a gas naturale, che contribuiscono in modo determinante ai gas serra. L’industria petrolifera e del gas utilizza la CCS sia per la riduzione delle emissioni che per tecniche di recupero avanzato del petrolio, in cui la CO2 viene iniettata per aumentare l’estrazione del petrolio. La produzione di metalli, in particolare nella produzione dell’acciaio, sta diventando sempre più ottimizzata con l’integrazione delle tecnologie di cattura del carbonio. L’industria del cemento, nota per le sue significative emissioni di carbonio, sta implementando attivamente tecnologie di cattura per affrontare i problemi di sostenibilità. Altre applicazioni si stanno progressivamente evolvendo, riflettendo la versatilità delle tecnologie CCS in diversi campi.
I migliori attori del mercato
1. Conchiglia
2.ExxonMobil
3. Energie totali
4. Chevron
5. Equinore
6. Soluzioni pulite dal carbonio
7. Soluzioni Aker
8. Industrie pesanti Mitsubishi
9. Linde
10. Petrolio occidentale